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Un tuffo…d’amore. E Kin disse ad He: “ mi vuoi sposare?”

Le Olimpiadi servono pure a questo, a dire alla persona che ami: "Mi vuoi sposare?". È accaduto anche a Rio, ai bordi della piscina "Genk", dove si svolgevano le gare di tuffi. A un certo punto, finite le gare, il pubblico si è strabuzzato gli occhi e ha visto uno spettacolo insolito: Kin Kai che faceva la classica domanda alla connazionale He Zi, da tuffatore a tuffatrice. La risposta non poteva non essere un grande si e così ora si aspetta solo che si fissino le nozze. Naturalmente la scena è stata applaudita dal pubblico come un tuffo da antologia. Anche perché i cinesi, almeno da noi, hanno fama di essere piuttosto riservati e non particolarmente teatrali nella manifestazione dei loro sentimenti.

Non è la prima volta che un quadretto d'amore va in scena in un campo di gara. Successe qualcosa di simile, ma non alle Olimpiadi, quando lo spadista Paolo Pizzo in una gara “intercettò” la sua fidanzata Lavinia Bonessio, azzurra di pentathlon moderno, per (sorprenderla?) con una dichiarazione venuta direttamente dal cuore. Ora i due sono marito e moglie.

Ma di dichiarazioni d'amore ce ne sono state diverse. Una ha abbattuto un tabù senza pietà. D'altronde quelli brasiliani sono i Giochi che hanno detto basta a qualsiasi forma di discriminazione e di pregiudizio, per esempio nei confronti delle coppie omosessuali. E così è stato il rugby a 7 a precedere i tuffi in queste variazioni sentimentali sul tema agonistico. È' capitato che una volontaria dell'organizzazione, Marjorje, abbia approfittato dell'occasione olimpica per impossessarsi del microfono e dichiarare il suo amore, celebrato con un bacio appassionato, a Isadora Cerullo, rugbista brasiliana. Un bacio...ovale.